Oggi sentiamo spesso parlare dell’importanza delle crociere sostenibili e dell’impatto che hanno sull’ambiente in termini di tutela del Pianeta. Si tratta di navi innovative dotate di sistemi di riciclaggio e di impianti a risparmio energetico per offrire al settore crocieristico un nuovo “respiro blu”. Nel 2019 è stato pubblicato il rapporto “One Corporation to Pollute Them All – Luxury cruise air emissions in Europe” di Transport & Environment riguardo l’anidride carbonica emessa dalle navi da crociera durante i loro viaggi lungo le coste.
Ben 10.286 kton di anidride carbonica, 155 ossidi di azoto, 62 ossidi di zolfo e 10 particolato al consumo di 3267 kton di carburante, cifre esorbitanti che hanno messo in allarme ambientalisti e esperti di sostenibilità tanto da portare ad un cambio di paradigma del viaggio in crociera basato su quattro pilastri fondamentali:
- Pianeta
- Persone
- Luogo
- Approvvigionamento
Questi quattro fattori determinano la crescita continua della performance di chi lavora a bordo nave. Si promuove la cura dei dipendenti, la diversità e l’inclusione per assicurare un approvvigionamento responsabile di prodotti e servizi. Uno scenario innovativo e all’avanguardia che genera nuove figure impegnate nella sostenibilità: dal professionista che si occupa della gestione dei rifiuti sulle crociere al professionista che si occupa dell’impianto elettrico di bordo.
Nuove professionalità a bordo nave
Spicca la figura del responsabile tecnico dei rifiuti a bordo nave, il quale organizza tutti quei materiali di scarto attenendosi alla normativa vigente definita dal regolamento dell’Albo Gestori Ambientali. Questa nuova figura professionale la ritroviamo nelle navi da crociera e assicura il perfetto svolgimento dello smaltimento dei rifiuti, ottimizzandone anche il costo. Oggi il settore dei rifiuti ha un approccio di tipo smart che punta alla transizione ecologica, altro tema fondamentale per lo sviluppo di progetti sostenibili. Mantenere pulizia e sicurezza a bordo nave è un fattore chiave della vita quotidiana di chi naviga, importante diventa quindi compattare cartone, plastica e altri rifiuti attraverso una pressa verticale per risparmiare spazio e gestire al meglio i materiali di scarto.
Altra importante figura è quella dell’installatore e manutentore di impianti elettrici nautici che si occupa della gestione dei piani di installazione e manutenzione degli impianti elettrici di bordo. Il professionista in questione è un esperto del collaudo di impianti elettrici e di tutte le attrezzature necessarie alla funzionalità dell’elettricità delle imbarcazioni. Si occupa della verifica dei dispositivi di protezione e di sicurezza di ogni impianto elettrico.
Anche il trasporto marittimo guarda alla sostenibilità
Sono in continuo aumento i progetti per rendere il trasporto marittimo elettrico, sia per le merci che per le persone. Il settore marittimo contribuisce in modo significativo alle emissioni di anidride carbonica quindi è necessario agire a favore del clima realizzando navi con potenzialità elettriche. Lo scopo è quello di rendere più sostenibile il settore marittimo attraverso nuove navi elettriche e ridurre così le emissioni di un comparto, che da solo produce il 2,5 per cento delle emissioni di gas serra globali. Come riporta l’articolo del Lifegate Daily: “esistono già progetti avviati, anche se si è a livello di test o di prototipi. L’olandese Port Liner, che trasporta merci e container nelle tratte interne di Belgio e Paesi Bassi, ha realizzato le prime chiatte 100 per cento elettriche, capaci di trasportare 200 container.”
Per approfondimenti riguardo i rifiuti a bordo nave guardare il seguente video su YouTube:
https://youtu.be/afnR7UNnrkQ?si=Ca6z1EAfaU3X8LFR
Link utili:
Crociere e sostenibilità ambientale: a che punto siamo? | Wise Society
Sostenibilità in Crociera | MSC Crociere
Installatore E Manutentore Di Impianti Elettrici Nautici (tuttobarche.it)
Perché le navi elettriche possono stravolgere il trasporto di merci e persone – LifeGate