Nell’articolo del quotidiano Repubblica del 4 aprile 2022 l’Onu si esprime sul tema della crisi climatica: “agire ora per dimezzare le emissioni entro il 2030”.
Come riporta il report Climate Change 2022: “Mitigation of Climate Change resta una pietra miliare su cui costruire la lotta ai cambiamenti climatici nell’immediato futuro. L’Ipcc, infatti, ogni sei anni circa fa il punto delle conoscenze scientifiche sul clima e le mette nero su bianco, in modo che siano la bussola per orientare le politiche climatiche dei Paesi membri dell’Onu.”
Oggi ci troviamo di fronte a fenomeni climatici sempre più devastanti, con conseguenti catastrofi che colpiscono la vita delle persone, e spesso i danni sono irreversibili: l’acqua del mare che ogni anno si surriscalda sempre di più, gli uccelli che hanno via via mutato le loro fasi migratorie.
Sono tutti segnali che il clima del nostro pianeta sta andando incontro a severe mutazioni, dovute purtroppo alla mancata responsabilità sociale. Le attività umane alimentano la crisi climatica e l’emissione dei gas serra immessi nell’atmosfera presentano un notevole incremento: l’anidride carbonica del 147%, il metano del 259% e il protossido di azoto del 123% rispetto (dati forniti dal WWF). Una vera tragedia per la biodiversità.
Perché è necessario contrastare i cambiamenti climatici Il 2019 riporta un innalzamento medio della temperatura globale di circa 1,1 °C, rispetto all’era pre-industriale. Salvaguardare il pianeta significa essere impegnati in prima persona a favore di una “vita sostenibile”, rispettando i limiti della natura che ad oggi mostra chiaramente una scarsità di risorse. Gestire la crescita economica in relazione alla tutela ambientale è già un passo avanti per contrastare l’inquinamento.
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Questi due anni di pandemia hanno portato le persone a riflettere riguardo i rischi di un mancato rispetto verso l’ambiente. Per questo motivo la Commissione Europea ha accelerato la transizione ecologica, adottando il 14 luglio del 2021 il così detto Green Deal, che punta a ricostruire la società europea dopo la pandemia, ovviamente il tutto sarà fatto in un’ottica di sostenibilità ambientale.
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Il tanto atteso obiettivo è quello di trasformare l’Europa nel primo continente a impatto climatico zero entro il 2050; ciò significa che la quantità di emissioni di gas serra immesse nell’atmosfera dovranno adattarsi alla capacità del Pianeta di assorbirle.
Tuttavia non si può sperare che tutto si risolva mediante la gestione delle emissioni di gas, bensì occorre credere nello sviluppo ambientale e risparmiare energia.
Vediamo ora 3 aspetti da considerare per tutelare il pianeta
- È necessario intervenire sulla routine quotidiana delle persone, contribuendo alla produzione dei prodotti sostenibili: ricercare quindi una alimentazione sana basata sul consumo di prodotti green che rispettano l’ambiente e ne preservano a lungo le risorse. Questo genere di prodotti permette la riduzione dell’impatto ambientale, ovvero ne rallenta la modifica.
- Attenta gestione dei rifiuti: con lo scopo di sensibilizzare sempre più persone ad essere presenti nella raccolta differenziata dei rifiuti, così da ridurre i consumi energetici e i costi delle industrie. Il riciclaggio non rappresenta solo un’azione, ma determina la conservazione del mondo in tutte le sue risorse.
- Altro tema interessante è quello degli edifici sostenibili, chiamati “smart buildings”, anche loro al centro del Green Deal europeo: si tratta di una strategia che punta a raddoppiare i tassi annuali di rinnovamento energetico nei prossimi 10 anni.
Per approfondire riguardo l’architettura sostenibile visita questo link: https://www.lifegate.it/architettura-sostenibile
Ognuno può contribuire a rallentare i cambiamenti climatici partendo dal proprio stile di vita, come ad esempio avere cura del cibo che si sceglie di mangiare, oppure risparmiare l’energia dentro casa tramite l’utilizzo di lampadine LED o dispositivi elettrici piuttosto che servirsi di impianti di riscaldamento e di raffreddamento. Infine prediligere l’uso di trasporti pubblici per limitare l’inquinamento da veicoli e ridurre così facendo le emissioni di gas dannose per la salute. Ogni singolo individuo, con un piccolo sacrificio può realizzare grandi cose per il pianeta.