Alla Scoperta del Turismo Lento: Un Viaggio Autentico e Sostenibile
In un mondo frenetico come quello di oggi, emerge il bisogno di dover rallentare per riscoprire e godersi di più le bellezze che ci circondano. Ed è proprio in questo contesto che il Turismo Lento sta guadagnando popolarità tra tutti i viaggiatori che desiderano vivere a pieno esperienze autentiche e significative.
Il turismo lento, noto anche come “slow tourism” è un movimento fondato da Carlo Petrini nel 1986. Ha iniziato a prendere forma negli anni ’90 e 2000, in risposta al turismo di massa e alle sue conseguenze negative, come il sovraffollamento, l’inquinamento, e la banalizzazione delle destinazioni turistiche. Questa tipologia di offerta turistica predilige infatti posti non molto affollati e soprattutto immersi nella natura, una forma di turismo consapevole e sostenibile che si pone come primo obiettivo quello della scoperta della cultura, della storia e di tutte le caratteristiche di un determinato territorio.
I benefici e gli Itinerari del Turismo Lento
Il turismo lento consente di vivere appieno le esperienze, rendendole uniche e memorabili, avere un contatto diretto con la popolazione locale e quindi scoprire usanze e tradizioni del posto. Gli itinerari turistico-culturali ed ambientali sono spesso personalizzati e flessibili, permettono dunque ai viaggiatori di adattare il viaggio secondo i propri interessi. Il turismo lento incoraggia maggiormente la scoperta di luoghi meno conosciuti e spesso trascurati dal turismo di massa che offrono un contatto più diretto con la cultura locale creando esperienze autentiche.
Viaggiare lentamente riduce significativamente l’impatto ambientale, il turismo lento infatti predilige l’uso di trasporti elettrici e la scelta di alloggi che hanno un occhio di riguardo alla sostenibilità. Il turismo lento permette di avere un contatto diretto con la natura motivo per il quale gli itinerari legati ad esso attraversano, nella maggior parte dei casi, parchi naturali, riserve, sentieri montani o vie fluviali, promuovendo attività all’aria aperta come trekking, ciclismo, passeggiate panoramiche ecc..
Favorisce lo sviluppo economico delle aree visitate in quanto spinge i viaggiatori a preferire piccole imprese come i ristoranti tipici e i prodotti artigianali del posto, sostenendo la crescita delle comunità locali; preserva inoltre il Patrimonio Culturale e Naturale promuovendo un approccio rispettoso e consapevole. Offre inoltre l’opportunità di degustare la cucina locale in modo autentico attraverso la visita di mercati, agriturismi, cantine e piccoli ristoranti tradizionali; in questo modo i viaggiatori possono partecipare a degustazioni o attività locali scoprendo i sapori e le specialità che il posto offre.
Esperienze di Turismo Lento
Tante sono le esperienze che il turismo lento offre: possiamo parlare ad esempio di Glamping (nata dalla fusione di glamour e camping), una soluzione innovativa per tutti coloro che amano le avventure ma che non vogliono rinunciare al comfort; si tratta di alloggi o tende immersi completamente nel verde.
Un’altra esperienza molto comune è la Silvoterapia, una pratica terapeutica che consiste nell’immergersi nella natura per beneficiare degli effetti positivi che può avere sulla salute fisica e mentale. Le attività più comuni della Silvoterapia includono passeggiate nel bosco, sedersi o sdraiarsi sotto gli alberi, respirare l’aria fresca e talvolta abbracciare gli alberi.
Esperienza da non perdersi è sicuramente la StarsBOX, una struttura innovativa nata per offrire un’esperienza unica di alloggio all’aperto. Si tratta dunque di una piccola cabina, spesso realizzata in legno, progettata per permettere agli ospiti di dormire sotto le stelle in un ambiente sicuro e confortevole. La particolarità delle StarsBOX è il tetto apribile che consente di ammirare il cielo notturno. Queste strutture sono generalmente collocate in luoghi panoramici, come montagne, boschi o colline offrendo sia una vista mozzafiato che un’esperienza di immersione totale nell’ambiente circostante.
In sintesi, il turismo lento serve a creare un modo di viaggiare più consapevole e rispettoso mettendo al centro il benessere delle persone e la sostenibilità delle destinazioni visitate. Turismo lento e turismo sostenibile si coniugano, quindi, alla perfezione e diventano un terreno di costante interesse ed esplorazione da parte della redazione di blueconomy.online che seguirà eventi, iniziative e progetti che si prefiggono ricadute tangibili in ambito nazionale ed internazionale. Tra questi assume un particolare rilievo l’Atlante dei Cammini del Lazio, una prodotto che vede la Destination Management Organization H2O quale promotore e coordinatore di questa innovativa proposta progettuale.