Il Progetto RAISE dell’Università di Genova: Porti Smart e Sostenibili per un Futuro Marittimo Verde

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Sommario

I porti costituiscono un elemento chiave nell’economia globale, fungendo da hub per il commercio internazionale e il trasporto di merci. Tuttavia, l’espansione del settore marittimo ha portato a sfide ambientali e logistiche significative. In risposta a queste sfide, l’Università di Genova ha sviluppato il progetto RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment) per promuovere porti smart e sostenibili che possano affrontare le sfide ambientali e migliorare l’efficienza operativa.

Il progetto RAISE si pone l’obiettivo di rivoluzionare l’industria portuale e non solo, costituirà una sorta di “motore” che alimenterà i nuovi processi industriali e produttivi tramite la Robotica e l’Intelligenza Artificiale con specifica applicazione nei domini della logistica e della portualità, della città e dei territori sostenibili, della salute e dell’ambiente. 

Uno dei pilastri del progetto RAISE è la trasformazione dei porti in “Porti Smart”. Attraverso tecnologie e metodi basati sulla robotica e l’intelligenza artificiale RAISE ambisce alla creazione di un nuovo ecosistema innovativo dedicato alla digitalizzazione e automazione del trasporto marittimo integrato nella catena logistica, mirando a produrre ricadute positive sull’impatto ambientale delle attività portuali, la sicurezza e la qualità della relazione porto-città

L’implementazione di Porti Smart e Sostenibili offre una serie di vantaggi. Oltre a ridurre l’impatto ambientale, migliora l‘efficienza operativa, aumenta la competitività dei porti e promuove la creazione di posti di lavoro nel settore delle tecnologie verdi. Inoltre, questi porti diventano attraenti per le compagnie di navigazione che cercano soluzioni di trasporto più sostenibili.

Il progetto RAISE dell’Università di Genova rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di porti smart e sostenibili che possano affrontare le sfide del futuro marittimo. Questa iniziativa dimostra come la collaborazione tra istituzioni accademiche, settore privato e enti pubblici possa portare a soluzioni innovative e sostenibili per le sfide globali. La trasformazione dei porti in centri di eccellenza tecnologica e ambientale è un passo fondamentale verso un futuro marittimo verde.

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Leonardo Stefanini
Leonardo Stefanini, 19 anni. Studente del corso “Comunicazione d’Impresa e Ufficio Stampa 4.0” della Fondazione ITS Servizi alle Imprese. Ama lo sport, i commenti sportivi e il mondo culinario. In redazione è volenteroso, energico, professionale e disponibile.
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