Le api rappresentano da sempre una fonte di ricchezza per il nostro Pianeta. Sono insetti minuscoli, eppure grazie al loro compito di impollinatori, tutelano diverse specie vegetali, salvaguardando così la biodiversità. Le api vengono considerate “le regine della biodiversità”
L’importanza delle api nell’ecosistema
La FAO segnala la riduzione delle api a livello mondiale, un reale problema per la vegetazione se si considera il fatto che la produzione alimentare dipende proprio da questi insetti. Circa il 70% del cibo che mangiamo, basti pensare alla maggior parte della frutta e delle verdure, non potrebbe esistere senza il contributo delle api.
Per evitare la scomparsa degli insetti impollinatori è fondamentale ripristinare il loro habitat naturale, ovvero ricreare un ambiente sano che gli impedisca di entrare in contatto con eventuali sostanze inquinanti, durante il loro passaggio da fiore in fiore.
I principali fattori che mettono a dura prova la sopravvivenza delle api:
- Cambiamenti climatici: sbalzi di temperature e crisi climatiche
- Pesticidi: ad esempio i neonicotinoidi sono tossici per il sistema nervoso delle api che ne causano la morte.
- Parassiti: in particolare gli acari che si nutrono del sangue delle api
- Pratiche agricole estreme: tipica pratica è la monocoltura che riduce le differenti specie di fiori in natura.
Il rischio di estinzione delle api Nella Giornata mondiale delle api che si è tenuta il 20 maggio del 2021 a Roma, la FAO propone una collaborazione per la tutela della biodiversità. Il Direttore generale delle FAO QU Dongyu afferma: “le api sono fondamentali per la nostra esistenza”
Le api sono determinanti per il settore agro alimentare. Come sottolinea il Direttore Generale QU Dongyu: “Il mondo ha bisogno di sistemi alimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili. In questo scenario il ruolo delle api è vitale: le api sono, infatti, essenziali per la nostra sicurezza alimentare, per la nostra nutrizione e per l’ambiente.”
Più in generale, gli impollinatori sono le sentinelle del nostro Pianeta e da loro dipendono le principali colture alimentari mondiali. Pertanto la loro scomparsa porterebbe ad un declino della produzione di prodotti come ad esempio il caffè, il cacao, le mandorle, ecc…
Grazie agli apicoltori le api sono protette. L’apicoltore, non si occupa solo della cura degli alveari ma interviene per proteggere le api dagli acari dannosi per la loro vita. Inoltre nei periodi di crisi climatica, l’apicoltore si prende cura degli insetti impollinatori attraverso un nutrimento di supporto indispensabile alla salvaguardia della specie.
La FAO promuove la biodiversità
Si tratta di pratiche e approcci volti al rispetto della biodiversità:
- Agricoltura biologica
- Agricoltura conservativa
- Gestione sostenibile del suolo e dei parassiti
- Agro-ecologia
- Agro-forestazione
Molti paesi stanno lavorando in un’ottica di sostenibilità ambientale per tutelare la biodiversità. Occorre, come più volte ha sottolineato la FAO, nel suo rapporto globale sullo stato della biodiversità, anche prendere coscienza dell’aspetto sociale: migliorare la collaborazione tra responsabili politici, organizzazioni e consumatori; tra settore privato e organizzazioni della società civile nei settori alimentare, agricolo e ambientale. Infine, altro punto fondamentale è sviluppare più mercati che tengano conto della biodiversità, dove i consumatori possono prediligere prodotti green.